La Regione Puglia ha stabilito il programma per aderire alla manifestazione d’interesse per i Progetti di Vita Indipendente (PRO.V.I.) e per i Progetti di Vita Indipendente Dopo di noi.
L’Avviso Pubblico, finanziato dalla Regione Puglia, è volto alla costruzione e alla realizzazione di un Progetto di Vita Indipendente attraverso il finanziamento di quelle misure e tecnologie necessarie per sviluppare l’autonomia e abbattere le barriere non solo architettoniche ma anche immateriali utili all’inserimento socio-lavorativo e alla valorizzazione delle proprie capacità funzionali nell’agire sociale.
Possono presentare istanza di finanziamento le persone con disabilità grave, che presentino accertate potenzialità di autonomia e abbiano manifestato, anche in maniera supportata, la volontà di realizzare un Progetto di Vita Indipendente finalizzato a specifici percorsi di studio, di formazione, di inserimento sociale, di inclusione sociale attiva e/o orientato al percorso dell’abitare in autonomia e di emancipazione dal nucleo familiare.
Gli obiettivi possono essere riferiti al completamento di percorsi di studi, oppure all’attivazione di percorsi di inserimento lavorativo, sostegno per favorire la partecipazione ad attività solidali e associative, nonché per agevolare le funzioni genitoriali.
L’Avviso Pubblico si articola nelle seguenti due Linee di intervento:
- Linea A Finanziamento dei progetti in favore delle persone con disabilità ai sensi dell’art. 3 comma 3 della legge 104/92 così come modificato dal d.lgs. 62/2024, non derivante da patologie strettamente connesse all’invecchiamento, tali da non compromettere totalmente la capacità di autodeterminazione.
- Linea C Finanziamento dei progetti in favore delle persone con disabilità, ai sensi dell’art. 3 comma 3 della legge 104/92 così come modificato dal d.lgs. 62/2024 per il sostegno alla genitorialità rivolto a giovani donne che, pur trovandosi in condizione di disabilità, intendono percorrere o già percorrono l’impegnativo compito di prendersi cura dei propri figli per sostenerle nelle loro funzioni genitoriali in autonomia e sicurezza.
REQUISITI:
Linea A
– età pari o superiore ai 16 anni e non oltre i 66 anni compiuti;
– possesso di certificazione di handicap ai sensi dell’art. 3 comma 3 della L. 104/92;
– possesso di ISEE in corso di validità socio-sanitario ristretto, ovvero ordinario se più favorevole, o minorenne laddove ne ricorrano i presupposti, non superiore a € 50.000,00 elevato a € 65.000,00 se minore;
– residenza nella Regione Puglia, da almeno 1 anno;
– permanente grave limitazione dell’autonomia personale, non derivante da patologie strettamente connesse ai processi di invecchiamento;
– livelli di intensità del bisogno assistenziale limitativo dell’autonomia personale non superabili attraverso la sola fornitura di tecnologie per la domotica sociale, per la connettività sociale, nonché di protesi e altri sussidi esterni;
– capacità di esprimere la propria capacità di autodeterminazione, anche se in maniera supportata;
– residenza presso il proprio domicilio e nel proprio contesto familiare;
– assenza di attivazione di percorsi assistenziali come Patto di Cura o Sostegno Familiare, o titolari di Progetto di Vita Indipendente con scadenza entro 3 mesi dalla data di chiusura della piattaforma telematica (ovvero entro il 24 settembre 2025).
Linea C
– Tutti i requisiti di cui alla Linea A;
– Genere femminile con carichi di cura di figli minori.
- SPESE AMMISSIBILI
LINEA A: (PRO.VI: 15mila euro per 12 mesi)
– contrattualizzazione di un assistente personale (50-80% del budget totale)
– spese per acquisto di ausili domotici e tecnologici innovativi ad esclusivo utilizzo del beneficiario (max30% del budget totale che non riguardano però beni assicurati dal S.S.R.)
– spesa per corsi di formazione (es. ECDL) o attività sportive, culturali (per un massimo del 5 % del
- totale del costo del progetto);
- – spese per favorire la mobilità (trasporto pubblico, trasporto sociale e a richiesta)
- – spese di consulenza per progettazione, certificazione domotica e consulente del lavoro (max 10% del budget totale).
- LINEA C (sostegno alla genitorialità)
- SPESE AMMISSIBILI AGGIUNTE
– Spesa per la contrattualizzazione di figura di supporto alla genitorialità (babysitter, educatore, tutor) o di asilo nido (max 25%)
– Arredi adattati e accessori specifici nella fase di attesa, di primo accudimento e di cura dell’ambiente casa (max 20%)
- – Servizi di supporto alla genitorialità nelle attività esterne ad esempio rette, se non coperte da contributo pubblico per campi estivi, doposcuola, ludoteche o oratori. (max 25%).
La sezione UICI di Brindisi rimane a completa disposizione dei soci per qualsiasi informazione e supporto nella presentazione delle istanze, dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 19:00 al seguente recapito telefonico 0831-526105 o direttamente presso la sezione sita in via Dalmazia 37 – Brindisi, previo appuntamento.
- La finestra temporale sarà aperta a partire dalle ore 12:00 del 24 marzo fino alle ore 12:00 del 24 giugno 2025.
- Cordiali saluti.